Dal 5 al 18 ottobre 2016 la Chiesa ha allestito un’esposizione fotografica, oggettistica e documentale (insieme a due conferenze) intitolata “I Cento anni della Chiesa Evangelica nelle Marche, il racconto dei coniugi Harding, missionari per Cristo”.i-cento-anni-della-chiesa-evangelica-nelle-marchedentro-mostra
La mostra ha avuto luogo nella ex-farmacia Zongo in via Branca 7 a Pesaro, luogo di passaggio che ci ha concesso una buona visibilità. I volantini distribuiti, i manifesti affissi e i due articoli apparsi su il Resto del Carlino e su il Corriere Adriatico cronaca di Pesaro ci hanno permesso di raggiungere molte altre persone venute poi appositamente in via Branca per visitare la mostra.mostra
Gli ospiti, che hanno lasciato la loro firma sul libro delle presenze, sono stati 125 e questo ci rallegra perché significa che molte persone hanno letto il messaggio centrale della Bibbia e della mostra stessa: “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Giovanni 3:16
Proprio per diffondere questo messaggio i coniugi Harding hanno lasciato il loro paese d’origine appena sposati e si sono trasferiti in Italia, in particolare a Pesaro perchè sapevano che non c’era una Chiesa. Grazie alla loro testimonianza e al loro aiuto in questa città e nei dintorni sono nate le prime Chiese Evangeliche.
Molte vite sono state cambiate grazie alla possibilità di leggere la Bibbia, che ancora cento anni fa era proibita in quasi tutta Italia. Persone ancora in vita ce lo hanno testimoniato. Ma niente e nessuno può mettere a tacere il suo messaggio vivente e potente perché essa è la Parola di Dio.
Tante sono state le persecuzioni subite da coloro che hanno voluto uscire dall’ignoranza imposta dalle autorità dell’epoca. Nonostante questo, il numero di credenti è cresciuto e il lavoro di comunicazione del Vangelo è continuato, tanto che ancora oggi la Chiesa c’è. E grazie a questa opportunità di uscire dai nostri consueti luoghi di incontro la Chiesa è stata visibile lì in via Branca, “visibile come un sol uomo”, per citare le parole di una nostra sorella che si ricollegano al versetto di Esdra 3:1.
Facciamo tesoro dell’esempio dei missionari Harding e usufruiamo della libertà che abbiamo oggi per avvicinare la Bibbia alle persone che ancora non hanno scoperto quale tesoro essa rappresenti.
Ci auguriamo di trovare presto una forma adatta a rendere disponibile a tutti il materiale raccolto e il lavoro fatto!