La testimonianza di Vilma al funerale di Patrizia avvenuto il 23 Ottobre 2018
Ho conosciuto Patrizia da pochi anni ma sufficienti per vedere la sua nobiltà d’animo, la sua sensibilità e massima disponibilità verso tutti e non vado oltre perchè so che lei non voleva essere lodata e questo la dice lunga su chi era Patrizia .
Lei ha fatto un percorso di lettura e studio della Parola di Dio con suo marito Gianluigi ed in questo periodo ha accettato il Signore Gesù come suo personale salvatore.
La sua salute fisica non era delle migliori e ci siamo resi conto tutti di come il Signore abbia preparato Patrizia ad affrontare una malattia incurabile.
Nel mese di Giugno 2018 espresse il suo desiderio di volere essere battezzata per testimoniare a tutti la sua fede e venne fissata la data nel giorno 29 Luglio .
In vista di questo bellissimo evento mi chiese di accompagnarla spiritualmente ed io ne fui felicissima ed onorata.
Abbiamo iniziato questo percorso e talvolta la vedevo sofferente e proponevo di interrompere gli studi dottrinali intrapresi ma lei era determinata ad andare avanti perchè consapevole, forse, del poco tempo che le rimaneva.
Le sue preghiere erano sempre improntate sul ringraziamento al Signore perchè, nella sofferenza, lei sentiva viva la Sua presenza.
Il suo percorso di malattia è stato breve ma pesante, gli effetti sperati dalla chemioterapia non sono arrivati e quindi le sue condizioni sono peggiorate in breve tempo : un giorno di Settembre sono andata trovarla insieme ad un’altra sorella e prima di lasciarci abbiamo pregato insieme e lei ha detto, dopo avere, come solito, ringraziato il Signore , :” Signore ti vedo in fondo al tunnel che mi stai aspettando a braccia aperte…” queste parole mi risuonano fortemente e so che ora lei è stata accolta da quelle Braccia.
Mentre facevamo lo studio sullo Spirito Santo, in vista del battesimo, ci siamo soffermate sulla definizione data dal Signore Gesù:il Consolatore e ci siamo chieste il perchè di questo ; ora lo sappiamo : il Consolatore , adesso, si prende cura del marito e di tutti noi che sentiamo il vuoto lasciato da Patrizia perchè anche se il suo cammino come credente è stato breve ha, tuttavia, costruito un legame profondo con tutta la chiesa.