“Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra.”
Salmi 2:8
Dal 16 al 23 Aprile 2019 Palmina ed io, entrambe membri della Chiesa di Pesaro, abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di partecipare al breve viaggio missionario con destinazione Moldavia guidato da Claudia Pignatelli
Assieme al resto del gruppo ci siamo recati a Soroca (città a nord della Moldavia), dove la testimonianza viene portata potentemente avanti da Emanuel Besleage ed alcuni altri fratelli della Chiesa rumena a cui Dio ha messo in cuore la situazione moldava. Lì abbiamo potuto conoscere ed essere di sostegno portando aiuti pratici (quali vestiti, medicine e alimenti) alle famiglie più indigenti e mettendoci al servizio sia della Chiesa locale che di quella di Niorcani, piccolo paese non molto distante da Soroca.
Il nostro scopo è stato quello di incoraggiare le chiese locali e parallelamente portare pacchi alimenti e vestiti sia in una piccola scuola che nelle case delle persone del posto. Inoltre in una particolare giornata abbiamo potuto condividere con una quarantina di bambini la storia dei tre amici di Daniele salvati dalla fornace tratta dalla Bibbia e avere un tempo di giochi e divertimento assieme a loro.
Altra parte del programma si è svolto a Soroca, nel quartiere abitato da numerosi ROM, tra i quali vi sono alcuni credenti che si riuniscono nella chiesa da alcuni anni presente. Anche in questo contesto abbiamo potuto fornire aiuti pratici ed entrare nelle case con canti e preghiere, condividendo l’amore di Gesù sempre guidati dai missionari locali.
So che posso parlare a nome di entrambe nel dire quanto questo tempo sia stato di edificazione, benedizione ed insegnamento. I nostri cuori sono stati profondamente toccati da ciò che abbiamo visto e sperimentato con mano per quanto riguarda le tremende conseguenze dell’alcolismo e assenza di famiglie stabili con genitori presenti, che al contrario spesso abbandonano i propri figli ancora nella prima infanzia. Ha spezzato il nostro cuore vedere come i bambini quasi sempre siano le principali vittime di tutto ciò. D’altra parte, in mezzo a tanto buio e deserto spirituale, abbiamo potuto essere testimoni dell’abbagliante luce e potenza che il Vangelo porta con sé per mezzo di Emanuel e degli altri fratelli che operano lì. Siamo state davvero colpite dal loro amore intenso per il Signore ed il Suo regno e dalla consacrazione che caratterizza la loro vita e che li spinge a sacrificare tutto ciò che hanno in nome di Gesù, fidandosi appieno del Suo piano. Ma ancor più ci ha lasciato senza parole vedere come Dio stia benedicendo grandemente tutto quello che fanno, compiendo veri e propri miracoli e fortificando col Suo Spirito la giovane Chiesa lì presente. La gioia che la chiesa locale provava nel riunirsi assieme pur in mezzo alle difficoltà materiali e spirituali e l’intenso amore provato l’uno per l’altro nonché nei nostri confronti ci ha commosso nel profondo donandoci un prezioso esempio.
Con spiriti traboccanti di gratitudine e gioia abbiamo potuto condividere con la nostra chiesa di appartenenza tutto quello che abbiamo vissuto durante il culto di domenica 28 Aprile, consapevoli di essere state accompagnate dalle preghiere e dal sostegno di molti.
“Il Signore ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia.”
Salmi 126:3
Tutta la gloria sia a Lui!
Elena
