Nella giornata del 27 ottobre, presso i locali della nostra chiesa, abbiamo avuto il privilegio di presentare a tutta l’assemblea Andrea e Aurora, i due meravigliosi gemellini figli della sorella Ana e del marito Roberto.
La giornata è stata grandemente benedetta, per svariati ordini di motivi: innanzitutto, abbiamo potuto godere di un bellissimo sole coronato da una temperatura quasi primaverile; oltre a questo, abbiamo avuto il piacere di poter addobbare il locale con un meraviglioso e grande disegno celebrante i due bambini e gentilmente disegnato con maestria da un conoscente della sorella Ana.
Parallelamente a questi aspetti, è però senza dubbio di fondamentale importanza la sottolineatura della preziosa occasione di testimonianza che ci è stata offerta, dal momento che, per condividere questo momento di gioia con Ana e Roberto, sono accorsi alla presentazione decine di parenti e amici di questa famiglia, che hanno riempito la sala in ogni ordine di posti.
Tutte le persone intervenute hanno potuto così condividere con noi tutto il culto, al termine del quale si è giunti al momento della presentazione vera e propria, in cui, guidati dal fratello Angelo, i bimbi Aurora e Andrea sono stati presentati alla comunità. Il fratello Angelo ha condiviso un breve e incisivo messaggio sull’amore di Dio per i bambini e sulla centralità del ruolo genitoriale nel trasmettere loro quello che è l’amore più grande, quello che viene da Dio, e ha condiviso con tutta l’assemblea una preghiera di sostegno e benedizione per i due bambini e per i suoi genitori.
Al termine di questo momento ci siamo poi trattenuti in chiesa per festeggiare l’evento appena tenutosi con un rinfresco – gentilmente offerto da Ana e Roberto-, che definire ottimo e abbondante sarebbe riduttivo, seguito da una torta con cui ci siamo accomiatati dai nostri ospiti con gioia e gratitudine verso il Signore per il tempo così prezioso condiviso con loro.
Dallo svolgimento così semplice e così benedetto di questa giornata conserviamo in particolare la gioia di Ana e Roberto. A loro va la nostra costante preghiera affinché possano farli crescere fondando la famiglia su quell’amore autentico e sincero che proviene da Dio.
In aggiunta a questo, va senza meno sottolineata l’atmosfera di grande gioia, serenità e convivialità che fin da subito si è instaurata in chiesa. Ci è stato riferito che per molti ospiti, nonostante la completa novità della situazione in cui si sono trovati, la sensazione è stata quella di essere “come a casa”. Grazie a Dio per questo, e preghiamo perché la Parola che è stata con loro condivisa possa portare potentemente frutto.
“Ma Gesù disse: “Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il regno dei cieli è per chi assomiglia a loro” ” (Vangelo di Matteo, 19:14)