Questo mese di gennaio il Signore ci ha illuminato tramite la Sua Parola, che è un Suo dono per farci crescere, sul privilegio di conoscerlo e seguirlo. Abbiamo imparato quanto Gesù non abbia mai usato male il tempo che aveva a disposizione, ogni momento che ha trascorso tra gli uomini è stato usato per la gloria di Dio; quale grande monito e insegnamento per la gestione del tempo nelle scelte quotidiane delle nostre frenetiche giornate.
Gesù parla con la samaritana in un dialogo che tanto ci dipinge il Suo carattere amorevole, paziente e longanime, ben sapendo che, da questo scambio, si sarebbero generati frutti pacifici di verità e giustizia; la donna infatti, dopo aver incontrato Gesù, andò in città e disse alla gente: VENITE A VEDERE un uomo che mi ha detto tutto ciò che ho fatto: non sarà forse lui il Cristo? E le persone ANDAVANO verso di lui (Giovanni 4:29). La donna prima conosce Gesù, poi diventa missionaria portando altre persone alla conoscenza della Sua straordinaria persona, quel straordinario Gesù che aveva personalmente incontrato e conosciuto. E questo appello di lei, questo “VENITE A VEDERE”, tanto ci ricorda la risposta di Filippo -che presto acconsentì a seguire il Maestro (Giovanni 1:43)- ad un dubbioso Natanaele, che gli chiede se di buono può venire qualcosa da Nazareth; Filippo gli risponderà: VIENI A VEDERE!
Quale meraviglioso invito Dio ci rivolge: come durante la trasfigurazione una voce proveniente dalla splendente nube sconvolse i discepoli. Quella voce proclamava con forza: questi è il mio diletto Figlio, nel quale ho posto la mia compiacenza: ASCOLTATELO (Matteo 17:5).
Questo è ciò che Dio ci rivela nella Sua Parola, la quale è per noi causa di letizia e di un mandato di una Notizia da annunziare a gran voce in tutto il mondo! La buona novella di Cristo che ognuno di noi è chiamato ad annunciare, come anche fece Paolo prima di noi, con parole e opere. Quanto segue egli scrisse con gioia alla comunità di Tessalonica: “Perciò noi non smettiamo di ringraziare Dio perchè, ricevendo dalla nostra voce la PAROLA DI DIO, voi l’avete accolta non come parola di uomini ma, come è realmente, PAROLA DI DIO, la quale è POTENZA in voi che credete.” (1 Tessalonicesi 2:13)