Questo mese vogliamo riflettere sulle nostre PRIORITÀ e iniziamo da un versetto del profeta Michea, che vuole ricordarci il nostro incontro con Dio, incontro, che un giorno avverrà. “Con che cosa verrò in presenza del Signore?” Michea 6:6.
Che prospettiva triste sarebbe quella di accorgersi di aver sprecato la propria vita, quando ormai il tempo è scaduto! Con cosa andremo davanti a Dio? Con la nostra collezione di farfalle che ha impegnato tutto il nostro tempo? Gli mostreremo le medaglie ottenute durante la nostra vita?? Ma Lui cosa se ne farà?! Cosa potrà dirci allora???
“Ti ho donato la tua Vita, non perchè tu la ritenessi tua da poterci fare quello che ti andava, ma per darMi Gloria! Tu l’hai buttata via!”
Smettiamola di vivere per noi stessi e iniziamo a vivere per Dio, perché la nostra vita non è nostra, ma è Sua!
Come stiamo conducendo la nostra vita? Gesù ci ricorda che dove è il nostro tesoro lì sarà anche il nostro cuore (Matteo 6:21).
Dovremmo avere PASSIONE PER DIO e vivere come Gesù ha vissuto. Abbiamo i Suoi insegnamenti nella Bibbia, abbiamo le Sue opere davanti ai nostri occhi, TUTTO parla di Dio e “i cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle Sue mani” (Salmo 19:1) eppure le persone non fanno caso a tutto questo e preferiscono affidarsi al loro sapere, piuttosto che al Sapere che viene da Dio: questo significa confondere la Verità con la menzogna. “L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia; poichè quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili” Lettera ai Romani 1:18-20.

Leggiamo quel che Giacomo scrive nella sua Epistola al capitolo 4, versetti da 13 a 17.
Certo, ognuno di noi per vivere ha bisogno di certezze. Ma dove trovarle in un mondo incerto? Ogni sforzo di ottenere sicurezza al di fuori da Dio è soltanto una illusione! Se pensi che le vere sicurezze dipendano da te o che si possano ottenere attraverso una qualsiasi cosa che tu possa fare da te stesso, allora stai sbagliando. Tu non puoi far nulla per garantirti sicurezza da solo! Ogni fase della vita è incerta e l’unica affidabilità viene solo da Dio. Se pensi di poterti salvare da solo sei in errore. Solo Dio ha il potere di salvarti! I mercanti del versetto 13 pensavano di poter essere padroni del loro destino confidando nella loro forza e abilità. Ma il discepolo di Gesù risponde a costoro ricordandogli quello che siamo. Cosa è infatti la nostra vita? Un vapore che appare per un istante e poi svanisce (versetto 14). Ci sono due grandi errori nel modo di pensare di questi uomini, che preferiscono confidare in loro stessi. Il primo errore è aver dimenticato chi sono, cioè quale è la loro natura e cosa è la loro vita. Il secondo errore è aver dimenticato chi è Dio. Facevano progetti senza tenere in considerazione Dio. Questo comportamento è sbagliato e malvagio. Così facendo dimostravano di non aver bisogno di Dio e che avrebbero trovato la loro soddisfazione e sicurezza in qualcos’altro. Ma trovare soddisfazione in qualcosa che non è Dio implica trovare la gioia in qualcosa di inferiore rispetto a Lui. Ma Dio ci ricorda, nella Sua Parola, di trovare in Lui la nostra gioia e di trovare in Lui la vera sicurezza. La fragilità della nostra vita dovrebbe farci riflettere verso una maggiore consapevolezza di assoluta dipendenza da Dio. Dovremmo cercare ciò che Lui vuole, non ciò che noi vogliamo. Desiderare qualcosa senza chiedersi se questo piace a Dio, è sbagliato! Prima di pianificare dovremmo cercare la Sua volontà! E questo perchè noi confidiamo in Lui e crediamo davvero nella Sua assoluta sovranità. Preferiamo confidare in Dio rispetto a qualsiasi altra cosa! Perchè Dio è Dio!! Egli sa, può e vuole prendersi cura di ognuno di noi. Ma il punto della questione ritornano ad essere le nostre priorità. Se al primo posto della nostra vita c’è qualcosa che non è Dio, allora noi non stiamo amando Dio, non stiamo confidando in Lui e non Lo stiamo ritenendo Signore. Se al primo posto c’è qualcosa che non è Dio tu non stai seguendo e servendo Dio!
Le persone che non conoscono Dio Lo hanno sostituito con qualcos’altro e hanno sostituito la Gloria di Dio per qualcos’altro. Cerca prima il Suo Regno e metti Dio al primo posto! Così potrai davvero sperimentare il Suo immenso amore nella tua esistenza. Ricorda che sapere come stanno le cose e non farle è peccato! Attenzione dunque, cosa ci dice il versetto 17? Non solo fare il male è peccato ma è anche peccato non fare il bene che noi sappiamo fare. Alla luce della Parola siamo molto più peccatori di quanto immaginiamo! Ma questo è il metro di Dio. Sappiamo però che con il Suo sacrificio Egli ci libera e ci purifica affinchè noi potessimo cercare ogni sicurezza soltanto in Lui, nostro unico rifugio sicuro e fedele, che ha la potenza di realizzare quello che ha promesso, per il nostro bene e per la Sua Gloria!

Dio ci benedica!