Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore. — 1 CORINTI 13:13.

Uno dei più illustri antropologi del mondo ha detto una volta: “Per la prima volta nella storia della nostra specie comprendiamo che il più importante dei basilari bisogni psicologici dell’uomo è il suo bisogno d’amore. È al centro di tutti i bisogni dell’uomo, come il sole è al centro del nostro sistema solare . . . Il bambino che soffre di una carenza affettiva è molto diverso, dal punto di vista biochimico, fisiologico e psicologico, dal bambino che ha ricevuto amore. Anche nella crescita vi sarà differenza fra i due. Ciò che ora sappiamo è che l’essere umano nasce per vivere come se vita e amore fossero la stessa cosa. Certo, non è una novità. Conferma quanto è detto nel Sermone del Monte”.

Può darsi che solo ora gli uomini istruiti del mondo la stiano comprendendo, ma essa compariva nella Parola di Dio più di 19 secoli fa. Ecco perché l’apostolo Paolo poté scrivere: “Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore.”. (1 Corinti 13:13) Sapete perché l’amore è più grande della fede e della speranza? Perché si può dire che l’amore è il più grande degli attributi di Dio e dei frutti del Suo Spirito?

La capacità umana di mostrare amore è un’espressione della sapienza di Dio e della sua amorevole cura per il genere umano. È interessante notare che gli antichi greci avevano 12 parole diverse per “amore”. Ne abiamo viste 4 giovedì allo studio biblico: Eros, Philia, Storge e Agape

Ma perché Paolo disse che questo tipo di amore (agàpe) è più grande della fede? O meglio dice veramente questo?

Il versetto 13 spesso soffre di un focus ristretto, perché ci concentriamo sull’ultima parte del versetto, mettendo attenzione sull'”Amore”. In effetti è ciò di cui parla l’intero capitolo e Paolo dice addirittura che è la cosa più grande.

E così a scapito della fede e della speranza leggiamo o predichiamo questo passaggio e tutta l’attenzione va all’amore.

Anche se penso che stiamo facendo una grande ingiustizia nei confronti di ciò che Paolo sta cercando di dire qui: diamo un’occhiata al versetto 13 per capire cosa intendo

1 Corinzi 13:13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore

Anche se è vero che questo versetto segue quanto già detto da Paolo su come si presenta il vero amore, è altrettanto vero che non possiamo separare il capitolo 13 dal resto della lettera e che 13:13 in realtà segue il resto della lettera in cui Paolo parla di tutti e tre i questi attributi, e ora li individua e dice che sono questi TRE che DURANO.

La parola greca qui è la parola “meno” e significa dimorare, essere in un’unione stretta e stabile

È la stessa identica parola usata più volte da Gesù in Giovanni 15:1–10

«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli. Come il Padre mi ha amato, così anch’io ho amato voi; dimorate nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.

Giovanni 15:1-10

11 volte in quei 10 versetti Gesù usa questa parola per descrivere la relazione necessaria tra noi e Lui, ovvero che noi “rimaniamo”, “dimoriamo”, abbiamo una stabile “unione” con Lui

Ora torniamo e vediamo che mentre Paolo inizia a portare questa lettera verso la conclusione, vuole sottolineare ai lettori la necessità che abbiano questo tipo di relazione simbiotica con tutte e tre queste cose.

Sì, è vero che Paolo sostiene che l’amore è superiore agli altri due, ma c’è una ragione per questo e ci arriveremo a capirlo.

Per ora dobbiamo renderci conto di quanto sia importante che tutti e 3 questi “durino” e che “dimorino” in noi

Se ci soffermiamo un attimo, Dio ha deciso che molte cose funzionano meglio e sono più forti tre per tre

La Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo

Ma ecco altri da considerare, l’arco del patto conteneva 3 oggetti, il vaso d’oro della manna, il bastone di Aaronne che aveva germogliato e le tavolette di pietra del patto, Daniele pregava 3 volte al giorno, gli uomini israeliti dovevano comparire davanti al Signore 3 volte l’anno, c’erano 3 croci sul Calvario, Gesù è risorto il terzo giorno, ed è lo stesso ieri oggi ed in eterno, e potrei continuare con decine se non centinaia di esempi biblici del significato del numero 3 ma penso che sia sufficiente per chiarire il mio ragionamento.

Non possiamo enfatizzare l’amore a scapito sia della fede che della speranza, altrimenti la nostra teologia e le nostre vite non saranno in equilibrio

Devono essere presenti tutti e tre !

E in parte il motivo è che tutti e tre sono interconnessi e non possono essere separati, né dovrebbe esserci alcun tentativo in tal senso.

Dobbiamo renderci conto che abbiamo bisogno che ognuno di loro lavori e sia attivo nella nostra vita.

Quindi diamo rapidamente un’occhiata a queste 3 cose e al modo in cui sono interconnesse

Paolo menziona per primo la fede e non credo che sia un caso che lo faccia perché la fede è il fondamento della vita in Cristo

Efesini 2:8–10

Perché è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede – e questa non viene da voi, è il dono di Dio – non per le opere, affinché nessuno possa vantarsi. Noi infatti siamo opera di Dio, creati in Cristo Gesù per compiere le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le compiamo.

E sono sicuro che tutti abbiamo sentito le parole di Ebrei 11:6

Ora senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

La fede è fondamentale, la pietra angolare, perché non possiamo andare a Cristo senza di essa e non possiamo dimorare in Cristo senza di essa

La stessa parola “fede” ricorre ben 243 volte nel Nuovo Testamento, il che dovrebbe essere una buona indicazione della sua importanza per noi

Ma se la fede è il fondamento della nostra vita in Cristo, il fulcro è la speranza​

La speranza nasce dalla fede, ma la porta un passo avanti e sono certo di questo ed è il motivo per cui la mia vita ora è migliore

Ebrei 11:1

Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. ​

Fede e speranza sono interdipendenti l’una dall’altra ma non intercambiabili

La fede porta alla speranza e la speranza porta a una fede più grande che porta a una fede più grande che porta a…

Quindi permettimi di condividere tre brevi punti sulla speranza e sul perché è così importante nella nostra vita

La prima cosa è che la nostra speranza si fonda niente meno che sulle promesse di Dio e sulla Sua immutabilità​

In secondo luogo, la speranza ha lo scopo di portare calma nella tua anima anche quando la tempesta infuria intorno a te

Il versetto 18 del capitolo di Ebrei, dice che la ragione per cui Dio ci fa queste promesse e ha giurato di mantenerle è “ affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione, noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti. “

È un po’ come guardare la registrazione di un evento sportivo quando sai già quale sarà il risultato. Potresti non sapere esattamente come andrà a finire, ma sai quale sarà il risultato e quindi le singole giocate diventano molto meno rilevanti

Poiché abbiamo le promesse scritte di Dio, sappiamo come andranno le cose e anche se potremmo non sapere esattamente come verranno raggiunti questi risultati nella nostra vita, sappiamo che arriveranno e quindi possiamo essere calmi anche quando le cose sembra che stiano andando storto

Filippesi 4:6–7

Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

La terza cosa che voglio che tu sappia sulla speranza è questa: alla fine porta all’amore

La fede è il fondamento, la speranza è il fulcro e l’amore è il seguito

La vera speranza deve moltiplicarsi nella vita di noi credenti.

I mari intorno a noi possono agitarsi e la tempesta può soffiare, ma grazie alla nostra fede in Gesù Cristo possiamo avere questa certezza, questa speranza che le promesse di Dio sostituiscono ciò che sta accadendo intorno a noi perché Egli è Dio e non può fallire e quindi noi possiamo godere di questa calma, di questa pace che sembra illogica alla luce della tempesta, una calma e una pace che ci ispireranno a trasmetterla nella vita degli altri attraverso atti d’amore

Abbiamo già esaminato i temi della fede e della speranza e ora è il momento di considerare l’argomento che Paolo definì il più grande di tutti, l’Amore.

O è davvero quello che ha detto Paolo?

Per rispondere a questa domanda è necessario dare un’occhiata a 3 diverse parole greche del nostro testo per vedere cosa stava effettivamente cercando di dire Paolo

La prima parola che voglio guardare è la parola tradotta come “più grande”

Paolo stava davvero dicendo che l’amore è superiore alla fede e alla speranza, come abbiamo creduto per così tanto tempo?

Ebbene, la parola che Paolo usa qui è la parola greca “Megas” e il suo significato potrebbe sorprenderci un po’

Mentre in italiano tendiamo a tradurre questa parola come “maggiore” in un contesto tipo “migliore di”, non è quello per cui viene usata. Se Paolo avesse voluto dire che l’amore era migliore o più importante della fede e della speranza avrebbe usato la parola greca “kreitton” che significa superiore, migliore.

Ma invece ha usato la parola “Megas” che significa avere un impatto maggiore

Ciò che Paolo ci stava dicendo è che tutti noi dobbiamo avere fede, speranza e amore nella nostra vita, ma è l’amore che avrà l’impatto maggiore sulle altre persone e quindi è l’amore ad essere il più predominante nella nostra vita.

È la stessa parola che usò Gesù quando parlando ai discepoli disse:

Giovanni 14:12

In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre;

Gesù sfamò migliaia di persone con un po’ di cibo, Gesù camminò sulle acque e calmò le tempeste, Gesù guarì ogni sorta di malattie e in numerose occasioni risuscitò i morti

Quanto sarebbe ridicolo da parte nostra pensare che potremmo fare miracoli più grandi e migliori di quelli di Gesù, ma che impatto possiamo continuare ad avere con il nostro amore.

Questo è ciò che Paolo stava dicendo, la tua fede potrebbe impressionare alcuni e la tua speranza potrebbe portare alcuni altri a chiedersi come trovarla, ma il tuo amore, il tuo amore è limitato solo dalla tua volontà di condividerlo

Potresti non avere l’opportunità oggi di dimostrare la tua fede o la tua speranza, ma avrai molte opportunità di dimostrare il tuo amore

Dopotutto, come abbiamo detto, la fede è il fondamento, la speranza è il punto focale, ma l’amore è il seguito, l’amore è il risultato, sia pratico che tangibile, della fede e della speranza

Allora come mostriamo amore, come possiamo rendere l’amore che abbiamo più grande della nostra speranza e della nostra fede?

Beh, come probabilmente saprai e avrai sentito molte volte, la parola greca che Paolo usa qui per indicare amore è la parola “agape”. Cosa significa per noi mostrare amore agape?

E la risposta è abbastanza semplice, infatti Paolo ci dice nel passaggio precedente cosa significa mostrare amore.

Quindi lascia che ti dia un paio di elenchi, primo un elenco di cose che l’amore non fa e secondo un elenco di cose che l’amore fa, tutto basato su 1Corinzi 13

Tutti abbiamo detto una volta o l’altra che è semplicemente troppo difficile amare alcune persone, ma penso che questi due elenchi forniti da Paolo ci mostrino che è molto più facile di quanto pensiamo.

Innanzitutto le cose che l’amore non fa :

L’amore non è invidioso degli altri

L’amore non si vanta (umiltà)

L’amore non si lascia prendere dall’orgoglio

L’amore non è scortese con le altre persone

L’amore non è egoista

L’amore non si arrabbia facilmente

L’amore non tiene una lista degli errori degli altri

L’amore non si rallegra delle disgrazie altrui o quando le cose vanno male

Ora l’elenco delle cose che l’amore fa :

L’amore è paziente

L’amore è gentile

L’amore gioisce con la verità

L’amore protegge

L’amore si fida

L’amore è pieno di speranza

L’amore persevera anche quando se ne approfitta

Ora potresti pensare che sia difficile amare alcune persone, ma puoi essere paziente con quella persona? Puoi essere felice per loro quando succede qualcosa di bello nella loro vita? Puoi essere gentile?

Ora puoi mostrare amore durante tutta la giornata? Puoi essere gentile con quella persona in fila dietro di te alla cassa che ha solo un articolo e lasciarla andare davanti a te? Puoi sperare che le cose vadano bene per quella persona che ha ottenuto il lavoro che volevi?

Queste cose, e altro ancora, sono espressioni d’amore ed è per questo che l’amore è “più grande” della nostra fede o della nostra speranza, abbiamo tante più opportunità per esprimerlo e avrà sempre un impatto maggiore sulle persone a cui lo mostriamo. Come puoi essere più gentile questa settimana? Come puoi essere più paziente? Come puoi essere felice per qualcun altro? È così che puoi amare

Il che mi porta alla nostra terza parola e al nostro terzo punto per il quale dobbiamo continuare dal versetto 13 fino al primo versetto del capitolo 14.

1 Corinzi 13:13–14:1

Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore.

Ricercate l’amore e desiderate ardentemente i doni spirituali, principalmente il dono di profezia.

Paolo inizia tutta questa orazione sull’amore e i suoi importanti compagni nel versetto 31 del capitolo 12 quando dice: “ Ora vi mostrerò una via, che è la via per eccellenza. ” e ora qui all’inizio del capitolo 14 mentre lo conclude. Lo dice lui, “ Ricercate l’amore ”

“Ricercare” è in realtà una parola greca che è “dioko” e ha un tono molto più urgente di semplicemente questa è la strada da percorrere.

La parola significa “mettere in rapido movimento, perseguire avidamente”

Lascia che te lo legga di nuovo: ” Insegui una vita d’amore come se la tua vita dipendesse da questo, perché è così “

Concludendo

Matteo 22:34–40

I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» Gesù gli disse: «”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».

È interessante notare che la parola per più grande in questo testo è la stessa del nostro testo, l’amore è la cosa più grande che possiamo fare, amare Dio e amare gli altri e così facendo dimostriamo in senso pratico la nostra fede e la nostra speranza.

Preghiamo