Vogliamo essere chiari e concisi, come la Parola oggi ci insegna, dalle parole dell’apostolo Paolo:
“Non smettete mai di pregare”
(1 Lettera ai Tessalonicesi 5:17).
Il nemico trema, quando il piccolo uomo si inginocchia in preghiera, perché invoca la Potenza dell’Eterno. Egli ha in mente due versetti del Salmo 86. Il numero 7 dice: “io t’invoco nel giorno della mia angustia, perché Tu mi risponderai”.
Il Signore risponde! Ecco perché preghiamo. Comprendiamo che la grandezza della preghiera non deriva da chi prega, ma da che prega. Il versetto numero 10 dice: “poiché Tu sei grande e operi meraviglie; Tu solo sei Dio”. Tutta la forza della preghiera dipende dalla forza di un grande Dio!
Uno dei motivi più convincenti che dovrebbe persuaderci a pregare è che Gesù pregava. Lui, il Re dell’universo, il Signore dei cieli e della terra, il Salvatore dell’umanità, il Verbo fatto carne, pregava. Gesù pregava. Tanto.
Noi abbiamo necessità di pregare! Non tanto di parlare della preghiera o di leggere libri sulla preghiera. Non abbiamo bisogno di seminari o di conferenze sulla preghiera. Non abbiamo bisogno di prediche sulla preghiera.
Noi abbiamo bisogno di pregare! E basta.
Dio ci benedica!