Questo mese il Signore ha permesso ad ognuno di noi di ascoltare i motivi dell’efficacia del sacrificio d’amore di Gesù Cristo, che ha sopportato la croce per salvarci dai nostri peccati e liberarci da questo fardello grave, così d’ostacolo alla comunione con Dio. Questo esempio dovrebbe ricordarci di andare a Lui ogni giorno della nostra vita, di accostarci e avvicinarci al trono della Sua grazia con cuore puro e autentici sentimenti, con piena fiducia, perseveranti nella fede, purificati nel cuore da ogni cattiva coscienza e lavati nel corpo con l’acqua pura. Questo il messaggio che leggiamo in Ebrei 5:19-25. Non restiamo sempre in bilico, equilibristi dell’esistenza, in bilico tra due vie: fratello, sorella, tu che stai leggendo, SEGUI SOLO UNA VIA, solo una, la Via dell’eccellenza, quella inaugurata da Gesù. Non oscilliamo nel dubbio tra una parte e l’altra vacillando perennemente avvolti da paure e sensi di colpa. Restiamo fermi, resistiamo, mantenendo costante, senza oscillazioni, la professione della speranza, poichè Colui che ha PROMESSO è SEMPRE FEDELE! Queste parole come macigni si oppongono scultorei contro il potere delle tenebre ed esortano ad innalzare a Lui la nostra lode di riconoscenza. Queste parole noi sperimentiamo con potenza, esse ci pervadono e ci coinvolgono personalmente, indirizzandoci verso il comune ed individuale impegno di abbondare in fraternità, di accenderci in opere buone di carità sincera; ci richiamano ad incoraggiarci a vicenda, ad incontrarci ogni volta con immutata gioia ed emozione. Quindi non perdiamoci d’animo: misericordia ci è stata concessa affinchè nelle nostre scelte brilli la luce di Cristo e il Suo Spirito d’amore raggiunga anime perdute nel mondo. Questo il concetto dell’apostolo Paolo in 2 Corinzi 4:1-15. Non siamo ambasciatori di noi stessi ma di Dio, la nostra predicazione non può essere centralizzata su noi stessi. Noi predichiamo Gesù Messia Signore! Ecco che la Parola della predicazione non ci avvicina al predicatore ma a Gesù: quel Gesù che ispira ogni sua parola. Ed in ciò l’apostolo ci disegna, con la sua vita, un esemplare ritratto di sottomissione ed ubbidienza. “Noi ci presentiamo davanti alla coscienza di ogni uomo, al cospetto di Dio, con la manifestazione della verità” (2 Corinzi 4:2) ed in questo noi rifiutiamo di essere finti, di comportarci con astuzia falsificando la Parola di Dio. Ed è questa la Parola di cui siamo messaggeri per una forza non nostra, ma che proviene da Dio. A questo siamo chiamati pur spesso vittime di svariate prove, ma anche tribolati non siamo schiacciati, anche cacciati ma non abbandonati. Esposti al pericolo della MORTE, scrive Paolo, a motivo della fede in Gesù, affinchè la VITA di Gesù sia manifestata in noi. Infatti “HO CREDUTO e perciò HO PARLATO”, esprime ogni servo di Gesù. Gesù che anche davanti a Pilato, non smette di parlare e di essere Verità e afferma: “chi è dalla parte della Verità ascolta la mia voce”. Ma Pilato, incerto, gli risponderà: “Che cos’è verità?” (Giovanni 18:38). Questo ci ricorda che OGNUNO di fronte a Gesù è destinato ad una scelta: con Lui o contro di Lui. Esso può essere il tuo giudice o il tuo avvocato. A te la scelta! Questo deriva dalla Sua identità e dalla Sua opera, che ben scopriamo nel capitolo 5 di Ebrei. Gesù uomo, che patisce il dolore umano e terreno in ogni sofferente angoscia, eppure Figlio, Messia e Re dei Re, Salvatore e Sacerdote perfetto, sceso dal cielo per l’amore di Dio verso ognuno di noi. Noi abbiamo un Salvatore che conosce il terreno del dolore, avendolo in prima persona percorso sul Suo corpo. Ma in questi momenti Egli rivolse le Sue suppliche verso il Padre, che ha sempre amato e servito, trovando accoglienza in calorosa consolazione e liberazione. Gesù accettò ogni prova per una continua scelta di ubbidienza alla volontà del Padre, fino all’estremo, fino al più alto dei sacrifici. La via dell’abnegazione passa attraverso le prove pratiche della vita umana. E questo vale per tutti. Ma Gesù continua a insegnarcelo ogni giorno, affinchè noi seguiamo il Suo stesso esempio di ubbidienza. Gesù è Salvezza per coloro che Gli ubbidiscono! A questi ha promesso la vita eterna e l’infinito dei tesori spirituali della Sua immensa Grazia. “Il Padre vi darà un Consolatore, che stia PER SEMPRE CON VOI”, dice Gesù in Giovanni 14:16